questa volta sul campo del Casteldaccia, formazione tuttora impelagata nella lotta salvezza. 1 a 2 il risultato finale in favore dei neroverdi, ottenuto in rimonta, al termine di un match gagliardo e ben giocato. Dopo un periodo di apprendistato, il tecnico Angelo Galfano sembra aver trovato la quadra tecnica e tattica della squadra che adesso gioca meglio ed esprime buone trame di gioco. Tra i titolari confermati i giovani Graci e Niosi, con Baldeh, invece, inizialmente in panchina. Il Casteldaccia si è portato subito in vantaggio al 3' minuto con Monti.
Lo Sciacca, che ha sempre giocato con l'autorevolezza giusta per portare il match dalla sua parte, ha poi rischiato di subire il raddoppio al 35°, quando l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore alla formazione palermitana. Il portiere Grotta è stato bravo a pararlo ed a tenere vivo il match. E' stato questo, probabilmente, il vero snodo decisivo della partita. Il pari saccense è arrivato nel finale del primo tempo, meritato riconoscimento per il gioco espresso. Pari siglato da Concialdi su calcio di rigore. Nella ripresa, dopo pochi minuti, il Casteldaccia è rimasto in 10 uomini per una espulsione, altro momento cruciale. Di conseguenza i neroverdi si sono tuffati in avanti alla ricerca della vittoria.
A realizzare la rete che vale tre punti con un colpo di testa è stato l'esperto difensore Cassaro, proiettatosi in avanti in uno degli ultimi assalti alla porta della squadra locale.
A tre giornate dalla fine i ragazzi di Galfano hanno acciuffato la quarta posizione ed ora è lecito puntare, perchè no, alla terza piazza. Un filotto che da un lato certifica l'ottimo momento della squadra e dall'altro fa aumentare i rimpianti per via di una prima parte di torneo sicuramente al di sotto delle aspettative, con diversi punti persi e tre cambi di allenatore.