C'è anche il vicesovrintendente Filippo Nieli,
IL Letterando In Fest come il Carnevale.
Per la Questura di Agrigento è da considerare un grande evento che necessita di tutte le autorizzazioni necessarie. E’ questa la motivazione con la quale la Questura ha notificato agli organizzatori la decisione di bloccare la manifestazione al complesso monumentale della Badia Grande. Annullati, dunque, tutti gli eventi che avrebbero dovuto svolgersi in quella sede da oggi e fino a domenica 3 giugno. E’ stato il comitato organizzatore del Letterando in Fest a confermare nel pomeriggio la notizia che, già in tarda mattinata, era iniziata a circolare in città . Organizzatori impegnati, dunque, a trovare altre location dove spostare gli eventi già programmati all’interno del Complesso Badia Grande, in seguito alla richiesta avanzata oggi dall’ Autorità di Pubblica Sicurezza. La motivazione, si legge nel comunicato diffuso, è che non sono stati rispettati i termini previsti per la presentazione delle comunicazioni e istanze tese al rilascio delle autorizzazioni di polizia. “Prendiamo atto della richiesta di non effettuare la manifestazione negli spazi programmati, ma riteniamo incomprensibile che vengano applicati gli stessi criteri relativi alle autorizzazioni per il Carnevale di Sciacca e per il Letterando in Fest” hanno commentato gli organizzatori della manifestazione aggiungendo che il popolo che legge, ai fini delle predette autorizzazioni, non è lo stesso di quello che danza.
Insomma, ci si adegua ma non si condivide. Alcuni eventi, precisano infine gli organizzatori, verranno comunque realizzati a Sciacca in strutture private, generosamente messe a disposizione e dove
Sono tuttora in corso tutte le riunioni propedeutiche all'organizzazione della
Otto mesi intensi di lavoro per l'ormai ex Questore di Agrigento Emanuele Ricifari