quella offerta da Aeroviaggi, ma al tempo stesso quello di una città sporca. Così i consiglieri Calogero Bono e Giuseppe Milioti oggi commentano le condizioni in cui versa la località Sovareto, a cominciare dalle strade di accesso alle strutture alberghiere e alla spiaggia. Alberi ed erbacce hanno invaso la carreggiata e impediscono quasi il passaggio delle autovetture che poi quando arrivano giù al parcheggio trovano l’altro scempio rappresentato da un manto stradale pieno di voragini pericolose per chi percorre il tratto sia in macchina che a piedi. Identica, anzi peggiore, aggiungono Milioti e Bono, la situazione che riguarda un’altra zona della città, quella delle località Lido,Tonnara e Foggia, con aiuole poste nella discesa che porta alla famosa variante, anch’esse piene di erbacce pericolosissime perché non permettono a chi viene dalla Via Lido di immettersi nella strada per mancanza di visibilità . Un’altra zona strategica e parecchio transitata da quanti si recano a Capo San Marco. Per i due consiglieri di opposizione, è inconcepibile che le strade di accesso alle località balneari più frequentate da saccensi e turisti, a metà giugno, versino ancora in queste condizioni, ossia che non sia stata fatta una adeguata pulizia, con rimozione delle erbacce e dei rifiuti I gestori delle strutture ricettive, da Sciaccamare per arrivare anche ai titolari degli stabilimenti balneari, aggiungono i due consiglieri, hanno fatto tutto quello che era necessario per ricevere saccensi e turisti in sicurezza, ma poi tutto ciò si scontra con una città che anche quest’anno non si è fatta trovare pronta. L’incendio che ieri pomeriggio ha interessato la zona tra via Verona e via Ovidio è una dimostrazione, per i due consiglieri, di cosa può anche succedere, in termini di sicurezza, a causa delle vaste aree invase dalle sterpaglie e da alberi che non sono stati potati. Anche se si tratta di aree private, sostengono Bono e Milioti, occorre vigilare sul rispetto delle ordinanze che impongono la pulizia. Il comune di Sciacca, però, deve dare il buon esempio, tenendo pulite le aree pubbliche. Anche su questo, concludono Bono e Milioti, l’amministrazione Valenti è in ritardo.