com'è noto, dopo il cosiddetto allineamento, ha fatto emergere gravi errori di calcolo effettuati in questi mesi dalla Regione Siciliana. Qualcuno dovrà rispondere di tutto questo, di avere cioè prospettato una situazione completamente diversa da quella reale, causando un allarme infondato nella popolazione e soprattutto danni enormi all'economia e alle famiglie. Questo in sintesi il commento del Pd su quanto accaduto con i numeri dei positivi al coronavirus. Ad intervenire sono i deputati Giuseppe Lupo e Baldo Gucciardi i quali fanno notare che, se da un lato la notizia dei ‘conti sbagliati’ dei malati Covid, per la quale il governo Musumeci sembra quasi esultare, è confortante poiché il numero di soggetti positivi nell’isola è più basso di quello inizialmente comunicato, dall’altro è assolutamente preoccupante per il grave errore commesso dal governo e perchè a causa del conteggio sbagliato si è determinato un allarme evidentemente sovradimensionato che ha portato alla paralisi delle attività commerciali con provvedimenti drastici di chiusura che in Sicilia sono andati anche al di là di quelli indicati dal governo nazionale. Ma cosa ancora più grave, per Lupo e Gucciardi, è che l’intero sistema sanitario regionale è stato ‘tarato’ sull’emergenza Covid più di quanto fosse necessario: questo ha spostato intere strutture e risorse sanitarie sulla cura al Coronavirus, rinviando o congelando gli interventi ‘ordinari’ per patologie anche gravi. Così oggi ci troviamo con malati ‘non-Covid’ che non sono stati curati nel modo adeguato, con esami rinviati, diagnosi tardive, ospedali ‘dedicati’ e non ancora ‘riconvertiti’ con enorme dispendio di fondi pubblici, liste d’attesa ingolfate, e ci vorranno mesi per un ritorno alla normalità. Per i due parlamentari del Pd, che non esitano a parlare di drammatico pasticcio, il presidente Musumeci, che fino ad oggi ha gestito in prima persona l’intera organizzazione dell’emergenza Coronavirus, ha commesso un errore gravissimo che i siciliani stanno pagando e pagheranno a caro prezzo. Sostengono inoltre che la vicenda non può essere chiusa con un comunicato stampa e chiedono a Musumeci di riferire immediatamente in Parlamento per spiegare cosa è successo e soprattutto cosa si sta facendo per rimediare rapidamente al grave errore a danno della salute e dell’economia dei siciliani. Di dilettanti allo sbaraglio parla un altro deputato del Pd, Antonello Cracolici. Dati dei contagiati sbagliati, addirittura aumentati del 500%, eppure, osserva Cracolici, in ragione di questi dati ci si è sbizzarriti a come rendere più difficile la vita dei siciliani e ad alimentare paure. Chiusura domenicale degli esercizi commerciali, blocco della vendita a domicilio nei giorni festivi, ritardo nella riapertura di alcune attività ed altro, qualcuno di tutto questo dovrà risponderne soprattutto nei confronti di chi rischia di perdere il proprio lavoro o sta per chiudere la propria impresa a causa del Covid, conclude Antonello Cracolici. Infine, per un altro deputato del Pd, Nello Di Pasquale, in tutta questa vicenda che ha svelato come i positivi siano meno di un quinto di quelli dichiarati, ci sono evidenti e gravi responsabilità dell'assessore regionale Ruggero Razza.