che si nasconde una importante perdita idrica in via Sant'Agata dei Goti. Perdita che riversa sulla strada tantissima acqua e che trasforma l'arteria in un fumiciattolo, pericoloso ovviamente per il passaggio di automobili e ciclomotori.
Il guasto riguarda sicuramente la tubatura, posta in questo caso al di sopra di un muretto da cui si scende l'acqua, invadendo la strada.
Segnalazione che i residenti prima di avere fatto alla nostra redazione, hanno puntualmente sottoposto al gestore idrico, senza riscontro al momento.
Ci spostiamo a San Marco, dove alcuni bagnanti ieri hanno riferito di una località balnerare che in alcuni punti non si presenta degna di una realtà turistica del 21esimo secolo. Tutt'altro, con arbusti secchi sulla spiaggia che non sono stati rimossi, aree parcheggio off limits, che fino allo scorso anno pare fossero aperte, e quest'anno invexe chiuse al pubblico. Insomma un litorale per nulla accogliente, tra strade dissestate e percorsi impossibili, quello che si presenta ai bagnanti.
Ci spostiamo in centro dove le foto inoltrate alla nostra redazione sono quelle, ancora una volta, la terza in dieci giorni, di villetta Sant'Onofrio, tra il mattatoio e via Mazzini. La spazzatura posta all'angolo, all'interno di una aiuola, all'inizio del boschetto è stata rimossa già due volte dagli operatori ecologici, ma i sacchetti sono stati puntualmente riposizionati dagli incivili che hanno quel posto come discarica, permane il degrado nel boschetto sant'Onofrio, dove la spazzatura sparsa dai randagi non è stata ripulita. Area quella, che insieme a tante altre della città, ha necessità della presenza di un operatore ecologico tutti i giorni e non in casi straordinari. Chiudiamo in vicolo Arone, dove da un antico palazzo le erbacce arrivano quasi ad ostruire il passaggio dei pedoni, una situazione indecorosa per uno stabile del centro storico che necessita almeno della pulizia e del decoro, di competenza del privato, ma che laddove non ottemperi andrebbe sollecitato dal comune.