dalle erbacce in alcune zone della città. La prima segnalazione ci arriva oggi da contrada Carcossea, è lungo la curva, sulla strada che porta a Raganella, che un motociclista si è fatto male.
Oltre il guard rail, un tempo, oggi completamente quasi sulla strada, si trovano degli arbusti, le marruche, piuttosto alte e prospicienti fino alla carreggiata, la cui caratteristica è quella di avere delle lunghe spine.
Spine che ormai in questo caso sono diventate pericolose per i motociclisti, è il caso di chi alla nostra redazione ha raccontato di averne prese un paio, dopo che, per scansare una automobile che a velocità ha invaso la corsia, si è scansato, prendendo in pieno le spine degli arbusti. Un episodio che rischiava di finire peggio e che sollecita una immediata pulizia dei bordi della strada da simili e pericolosi arbusti.
Ci spostiamo in via dei Tonnaroti, al’incrocio che separa contrada Perriera dalla zona Lido. Incrocio la cui visibilità è resa ormai impossibile dalla erbacce alte, che oltre a coprire la segnaletica stradale, impediscono a chi transita di verificare il sopraggiungere di automobili o mezzi in genere.
Aiuole che andrebbero sistemate così come andrebbe fatta la pulizia dei marciapiedi dalle erbacce in tutta la zona.
Chiudiamo passando da via Cappuccini, dove, dopo alcuni interventi del gestore idrico, la strada presenta ancora una parte di scavi, delimitata da segnaletica e inibita al passaggio, che è diventata nel frattempo ricettacolo di rifiuti.
Strada quella di via Cappuccini, parecchio transitata dove gli scavi una volta aperti andrebbero definitivamente chiusi e sistemati senza che passino settimane e mesi.