mai trovato nella storia a Ribera. Lo segnala il WWF Sicilia area Mediterranea, presieduto da Giuseppe Mazzotta, originario proprio di Ribera. Le uova sono state rinvenute a Borgo Bonsignore nella spiaggia di Pietre Cadute. Che proprio in quella zona potessero nidificare le tartarughe Caretta Caretta il WWF Sicilia area Mediterranea lo aveva intuito e creduto, e quest'anno si è avuta la conferma.
Per tal motivo, negli anni scorsi, aveva provveduto a far compilare al Comune di Ribera una scheda di adesione al progetto di ricerca sulle tartarughe marine che il WWF stava portando avanti e che fu poi approvato con la sigla Life EuroTurtles.
La segnalazione è avvenuta ieri per merito di Leonardo Palmeri, un bagnante riberese che si trovava con la famiglia a fare il bagno nei pressi di “Pietre cadute”. Il signor Palmeri ha riconosciuto le tracce di tartaruga marina sulla spiaggia, tracce di cui in vari modi i volontari del WWF hanno cercato nel tempo di diffondere le immagini perché ciò diventasse cultura comune.
I volontari sono subito intervenuti sul posto per segnalare e mettere in sicurezza il nido onde evitare che possa essere distrutto. Se tutto andrà come previsto, la nascita delle piccole tartarughe dovrebbe avvenire verso fine agosto.
Gli operatori del Progetto Tartarughe del WWF, autorizzati dal Ministero dell'Ambiente, di concerto con la Ripartizione Faunistica e la Guardia Costiera, hanno circoscritto il nido, con la traslocazione delle uova in un posto sicuro, per cui d'ora in poi sarà cura della comunità riberese, e soprattutto di quella della frazione di Borgo Bonsignore, far sì che il nido venga custodito senza intoppi fino alla schiusa. Spetta adesso alla comunità crispina confermare maturità e amore per la natura. Non è escluso che nei prossimi giorni vengano ritrovati altri nidi nell'agrigentino, una delle zone dove le caretta caretta sono maggiormente solite tornare per deporre le proprie uova.