Non può essere altrimenti visto che si andrà al voto il 4 ottobre e ci sono una serie di adempimenti da effettuare per arrivare alla presentazione delle candidature a sindaco e delle liste dei candidati al Consiglio Comunale. Politica riberese già in fermento, anche se ancora alcune forze politiche non si sono sbilanciate, su tutte Pd e Movimento 5 Stelle . C’è chi, invece, è già in campagna elettorale. E’ il caso di Matteo Ruvolo che ha anche costituito il comitato organizzativo a supporto della sua candidatura a sindaco che sarà ufficialmente presentata alla stampa venerdì 10 luglio.
Comitato del quale fanno parte i sette consiglieri comunali dell’attuale opposizione: Angileri, Caico, D’Azzo, Failla, Farruggia, Lupo e Tramuta, ma anche ex consiglieri ed operatori della politica. Un progetto, quello di Matteo Ruvolo, che si basa innanzitutto sulla totale discontinuità rispetto all’attuale amministrazione, della quale non si è condiviso il modus operandi e la visione politica. Dopo 5 anni di opposizione al sindaco Pace, la coalizione guidata da Matteo Ruvolo si propone all’elettorato con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità ed energie, a partire dal settore agricolo, turistico, imprenditoriale e culturale. Il nostro progetto, dichiara il candidato a sindaco, si fonda su una squadra di uomini e donne capaci e motivati e sul coinvolgimento dei cittadini.
Matteo Ruvolo si dice pronto, già il 10 luglio prossimo, a presentare alla città le linee guida del suo programma, assieme alle forze che sosterranno la sua coalizione. Alla conferenza stampa è stata annunciata la presenza di attuali ed ex parlamentari, da Margherita La Rocca Ruvolo a Giusy Savarino, da Nenè Mangiacavallo a Vincenzo Giambrone, ma anche Decio Terrana e Riccardo Gallo. Coalizione che è chiamata a definire adesso il supporto concreto da dare alla candidatura di Ruvolo, in termini di liste di candidati al consiglio comunale.
Non è solo Matteo Ruvolo ad avere di fatto avviato la campagna elettorale. Anche Alfredo Mulè, la cui candidatura a sindaco era stata pure ufficializzata nei mesi scorsi, prima del lockdown legato all’emergenza Coronavirus che ha fatto slittare le elezioni inizialmente previste per il 24 maggio, da settimane ha intensificato gli incontri con gli esponenti che sosterranno il suo progetto. La candidatura di Mulè, come è noto, è sostenuta dal sindaco Carmelo Pace, dagli ex parlamentari Roberto Di Mauro, Totò Cascio e Giuseppe Ruvolo e, recentemente, ha incassato anche l’appoggio della Lega, seppure di conseguenza sia venuto meno quello del Pd. La coalizione a sostegno di Alfredo Mulè, secondo indiscrezioni, starebbe lavorando alla definizione di 5 liste di candidati al consiglio comunale. La terza candidatura a sindaco, nota da mesi, è quella dell’ex assessore Francesco Montalbano. Una corsa in solitaria, al momento la sua, ma non è detto che non possa trovare convergenze. C’è da capire cosa faranno il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Potrebbero trovare l’intesa, in linea con l’attuale governo del paese, e proporre, dunque, una quarta candidatura a sindaco. Potrebbero decidere di andare ognuno per la propria strada e, a quel punto, si profilerebbero diversi scenari, anche in relazione alla candidatura di Francesco Montalbano.