che ha fatto scattare un livello di pre allerta a causa di una vasta area depressionaria che tra oggi e domani vedrà temperature elevate su diverse aree della Regione. In provincia di Agrigento la Protezione civile ha individuato, così come in gran parte della Sicilia, una pericolosità “media” con contestuale sollecitazione ai sindaci ad attivare le procedure previste nel Piano comunale di emergenza per il rischio incendi. Anche ieri è stata una giornata da bollino rosso. E restano da chiarire le cause dell'incendio che ha creato non poca apprensione nella zona del torrente Bagni. Si è propagato nelle prime ore del pomeriggio, presso l'area boschiva situata tra la statale 115 e la via Ghezzi, all'altezza della curva dei Bagni. Alimentate dal forte vento di scirocco, le fiamme si sono poi pericolosamente propagate anche a ridosso di alcune abitazioni della zona. Residenti preoccupati, hanno temuto di dovere evacuare le loro case, anche se poi l'intervento dei Vigili del Fuoco ha scongiurato questo pericolo. Una nube di fumo ha completamente coperto la parte bassa della contrada Isabella ma anche la zona termale. Le fiamme hanno interessato alcuni alberi dell'area boschiva. Un'emergenza, quella degli incendi, che continua ad essere un autentico nervo scoperto per il nostro territorio. E se da una lato la Regione, com'è noto, punta ad installare un sistema ad infrarossi, dall'altro resta il problema degli incendi dolosi visto che la stragrande maggioranza sono generati da piromani.