dei buoni spesa finanziati dalla Regione Siciliana. E’ quanto ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Gisella Mondino alla nostra emittente a fronte delle sollecitazioni che ci sono pervenute da quanti avevano presentato istanza. L’avviso era stato diramato dal Comune di Sciacca con scadenza fissata per il 29 maggio. A distanza di oltre un mese, quindi, forse ci siamo, seppure va evidenziato che, rispetto ai buoni spesa con fondi statali, quelli della Regione, avendo utilizzato fondi europei, hanno determinato un meccanismo molto più complesso e farraginoso, non solo per i comuni, ma anche per i destinatari del sostegno economico. Non a caso sono stati tanti gli amministratori comunali che hanno rinunciato ad attivare i buoni spesa regionali che, prevedendo tutta una serie di paletti e condizioni, hanno peraltro limitato molto la platea di quanti potevano avanzare le istanze.
Il comune di Sciacca ha comunque deciso di sfruttare questa opportunità, giustamente. La questione è che quanti hanno inoltrato la richiesta sollecitano da settimane la consegna di questi buoni. I tempi della pubblica amministrazione non sono in linea con il bisogno delle persone, posto che il problema all’origine è scaturito dal complesso meccanismo previsto dalla Regione.
E’ pur vero però che a Ribera, dove la scadenza per la presentazione delle istanze era stata fissata invece per l’1 giugno, la consegna di questi buoni spesa è iniziata già la scorsa settimana, come ha confermato oggi l’amministrazione comunale a fronte della polemica sollevata dal consigliere Ina Picarella e dall’ex assessore Francesco Montalbano i quali, hanno presentato una interrogazione in proposito, sostenendo che nessuna famiglia ha ricevuto il buono. La consegna è iniziata da giorni ed è in corso, ha replicato il sindaco Pace dicendosi stupito dell’interrogazione a fronte del fatto che, nonostante il meccanismo complicato, Ribera è stato tra i pochi comuni della provincia a decidere comunque di sfruttare ugualmente tale opportunità.