che dovrà gestire il servizio idrico in provincia nel dopo Girgenti Acque. La scadenza era quella del 31 maggio e adesso siamo già a metà luglio. Il suo di Comune, invece, Montevago, è tra quelli, appena una decina e c'è anche Ribera, che tale passaggio lo hanno già consumato. Circostanza sulla quale è intervenuto proprio in questi giorni il comitato intercomunale per l'acqua pubblica con il coordinatore Franco Zammuto, e che oggi registra anche la presa di posizione di Margherita La Rocca Ruvolo per la quale i ritardi di questi Comuni nell'approvazione dello statuto della società consortile, che è solo il primo di una serie di adempimenti da compiere, rischiano di compromettere e allungare i tempi dell'intero percorso. Insomma, per Margherita La Rocca Ruvolo bisogna fare presto. C'è poi il non secondario aspetto dell'intera questione. Come da noi precisato nei giorni scorsi, l'azienda consortile presuppone una partecipazione da parte dei comuni attraverso l'istituzione di una specifica posta di bilancio, da rinnovare annualmente e, vista la fase economica assolutamente deprimente che attraversano le municipalità, c'è da parte dei sindaci il timore di aggravare ulteriormente la condizione delle proprie casse comunali. Al momento è un aspetto che non mi preoccupa, e in ogni caso se prima non partiamo, non capiremo mai a cosa andiamo incontro, conclude il sindaco di Montevago.