definiscono “franchi e collaborativi” i toni dell'incontro avuto ieri ad Agrigento con il direttore sanitario dell'Asp di Agrigento Gaetano Mancuso. Una riunione caduta proprio nelle ore immediatamente successive alla manifestazione di protesta dal titolo “Riappropriamoci del nostro ospedale” iniziata ieri mattina davanti il “Giovanni Paolo II” e che si riproporrà nelle prossime settimane fino a quando non arriveranno le attese risposte.
I temi al centro della discussione sono stati diversi: dal personale insufficiente e spesso precario ad una organizzazione interna che merita di essere rivista. E ancora: blocco degli ambulatori, forniture, rifiuto di attuare forme di ascolto e collaborazione con gli utenti, nell'ambito di una crisi dell'ospedale già nota da tempo ma che si è acuita in modo definito “devastante” nel corso dell'emergenza da Covid 19.
Mancuso si è impegnato ad adottare un cronoprogramma degli interventi possibili per ripristinare un'accettabile normalità delle attività storicamente svolte dal presidio ospedaliero di Sciacca.