al motopeschereccio "Accursio Giarratano", che lo scorso anno finì sotto i riflettori della cronaca nazionale e internazionale per avere assistito i circa 50 migranti alla deriva a bordo di un gommone tra Lampedusa e Malta. Un atto di generosità che si inquadrò in un momento politico (il ministro degli Interni era ancora Matteo Salvini) particolarmente difficile per il Paese. Poi i migranti furono soccorsi dalla nave Gregoretti della Marina militare. Per quella vicenda Gaspare e Carlo Giarratano, padre e figlio, rispettivamente armatore e capitano della nave, hanno ricevuto tantissimi riconoscimenti e omaggi istituzionali. Tra questi la donazione di 10 mila euro da parte della ONG. Ma sin da subito i Giarratano avevano fatto sapere che non avrebbero intascato un centesimo, e che avrebbero devoluto quei diecimila euro ad enti e associazioni che si occupano di solidarietà a Sciacca. La famiglia Giarratano ha diffuso l'elenco di beneficiari: la Croce Rossa Italiana, l'associazione Orazio Capurro, il CAV (Centro di Aiuto alla Vita), la società sportiva Icaro Basket, l'Istituto comprensivo Mariano Rossi, l'associazione A Cuore Aperto, l'associazione Irma e l'associazione Crescere Insieme.