denuncia le difficoltà che hanno gli agricoltori della zona e tante aziende agricole a diversificare la loro produzione in modo da offrire al mercato una più vasta gamma di prodotti. Questo a causa della mancata disponibilità dell'acqua per uso irriguo tutto l'anno. Una condizione imprescindibile, infatti, per diversificare le produzioni, è quella di avere a disposizione acqua per usi irrigui 365 giorni l'anno, cosa che purtroppo non avviene nel comprensorio del vecchio consorzio Gorgo Verdura Magazzolo, dichiara Alfredo Mulè, visto che le strutture irrigue non vengono mantenute in pressione nel periodo invernale e primaverile come invece avviene nei comuni di Sciacca e Menfi, serviti dalla stesso Consorzio. Per Mulè, tale situazione pregiudica tanti agricoltori e tante aziende, tra l'altro in un delicato momento storico per il settore. Se si vuole veramente dare un sostegno concreto e se davvero si vuole che l'agricoltura continui ad essere il settore trainante dell'economia, conclude Mulè nella nota indirizzata ai vertici del Consorzio di Bonifica Agrigento 3, è il momento di agire e di trasformare le proposte in fatti concreti.