Il ritorno alla normalità sembra lontanissimo. In pratica la discarica di Siculiana in questi giorni ha raggiunto la soglia massima di conferimenti giornalieri, alla luce di una quantità elevatissima di rifiuti che si produce in questo periodo. I mezzi della Sogeir, che a Siculiana smistano il sottovaglio, non possono pertanto conferire. Ne consegue un intasamento alla discarica di contrada Saraceno Salinella che chiaramente non può più accogliere rifiuti. E anche oggi sono tantissime le zone della città in cui i cassonetti non sono stati svuotati, e questo nonostante la raccolta sia ripresa. La ditta Bono Sea, quella che gestisce il servizio da quando è entrato in vigore il Piano Aro, ha diversi autocompattatori in fila alla discarica di Sciacca e questa mattina ha fatto ricorso a dei mezzi aggiuntivi per fronteggiare l'emergenza. Insomma, una situazione difficilissima in pieno agosto: di ora in ora, di giorno in giorno, non si sa cosa succederà, con il rischio concreto che la città si ritrovi invasa di rifiuti con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista igienico sanitario ma anche in termini di immagine per la città, con danni incalcolabili nel periodo di maggiori presenze turistiche. Situazione che oggi ha portato l'assessore all'ambiente Paolo Mandracchia a convocare un vertice urgente al Comune. Sullo sfondo poi rimane sempre il problema dei pagamenti, con la ditta Catanzaro, proprietaria della discarica di Siculiana, che da un giorno all'altro potrebbe decidere di tornare a chiudere i cancelli dell'impianto ai mezzi della Sogeir se la società d'ambito non procederà a nuovi versamenti. A rendere ancora più complicata la situazione è poi l'inciviltà di chi, pur di disfarsi dei rifiuti, non ci pensa due volte ad abbandonarli per le strade. Così si presentava stamattina il marciapiedi che costeggia piazzetta Lazzarini, in pieno centro storico, all'incrocio tra la zona di Santa Caterina e la via Giuseppe Licata. Una indecenza, e non è affatto la prima volta. Si tratta di un'area, infatti, che periodicamente, e nell'ultimo periodo di nuovo con una certa frequenza, viene interessata da episodi di questo tipo. In questo caso il problema è legato ad una totale assenza di senso civico, di cultura ambientale e di rispetto del bene comune.