La carovana, partita da Roma venerdì scorso, è da qualche giorno in giro per la Sicilia, dove resterà fino al 13 agosto. Tra gli appuntamenti, la visita alle carceri dell'isola. Oggi è stata la volta dell'Istituto penitenziario saccense. Tra gli obiettivi della carovana, la separazione delle carriere tra magistrati e pubblici ministeri. “Un conflitto di interessi inaccettabile” – ha dichiarato ai nostri microfoni la coordinatrice della presidenza del Partito Radicale, Rita Bernardini – “Il nostro compito è quello di garantire la giustizia, garantirla anche a chi, in virtù della loro condizione di detenzione, viene spesso dimenticato. Questo il motivo del sostegno alla riforma dell'ordinamento penitenziario. Altri però gli obiettivi dell'iniziativa: il rafforzamento del Partito Radicale, per esempio. “Quella di Marco Pannella – ha proseguito la Bernardini - che non deve essere dimenticata”. Un'iniziativa, quella della carovana per la giustizia che è stata sposata, come accennavamo, anche dall'Unione delle Camere Penali Italiane e a rappresentarle oggi c'era il presidente della Camera Penale di Sciacca, Avv. Nino Augello. “Il nostro impegno – ha dichiarato ai nostri microfoni Augello - “riguarda in particolare la questione della separazione delle carriere tra pm e magistrati, una sovrapposizione di ruoli conflittuale e intollerabile”. Anche la Lega Navale di Sciacca ha voluto oggi far sentire la sua voce in merito all'iniziativa della carovana per la giustizia. “Il nostro supporto, lungi dal voler assumere carattere politico, ha un valore morale; il nostro è un sostegno alla giustizia e al benessere del cittadino. Lo ha dichiarato l'Avv. Aldo Rossi, nella doppia veste di presidente della Lega Navale e di vicepresidente della Camera Penale di Sciacca.