su come sarà organizzato il servizio di raccolta dei rifiuti a partire da domani e fino a domenica.
Domani, 13 agosto sarà ritirato l’umido in tutte le zone servite dal porta a porta e nelle località periferiche servite dall’ecobus.
La frazione secca indifferenziata, prevista secondo l’ecocalendario, non verrà ritirata con il porta a porta, ma potrà essere conferita domani dai cittadini presso l’isola ecologica di contrada Perriera, dalle ore 7.30 e fino alle 14. All’esterno dell’impianto sarà collocato un apposito cassone .
Venerdì 14 agosto si procederà alla raccolta del secco multimateriale differenziato sia nel centro abitato, sia nelle periferie. Sarà, dunque, rispettato l’ecocalendario.
Sia sabato 15 agosto, sia domenica 16 il servizio verrà garantito solo per le attività commerciali.
Il porta a porta e l’ecobus riprenderanno lunedì 17 agosto, giorno di ritiro dell’umido.
Questa, dunque, l’organizzazione del servizio per i prossimi giorni, nella speranza che tutto fili liscio e che non si verifichino intoppi e cambiamenti come quelli che nelle ultime 24 ore hanno generato il caos in città.
Soltanto ieri sera, dopo che per tutta la giornata i mastelli contenenti il multimateriale differenziabile erano rimasti fuori dalle abitazioni in diverse zone del centro abitato di Sciacca, si è appreso che la raccolta di plastica, carta, cartone, vetro e alluminio sarebbe stata completata questa mattina e che oggi sarebbe saltato il turno di ritiro dell’umido. Un cambiamento dell’ultima ora che ha generato ulteriori disagi ai cittadini.
Saltano turni e siamo ormai abituati e rassegnati, viene garantita la raccolta, ma poi in realtà solo in alcune zone, come è successo ieri. Poi si scopre che l’umido non viene ritirato oggi, ma domani. Insomma, di tutto di piu’ nella speranza che il messaggio sia recepito da tutti e che nn arrivino, peraltro, controindicazioni nelle prossime ore, altrimenti giusto nella settimana di Ferragosto assisteremo allo spettacolo dei mastelli e dei sacchetti anche nel centro abitato, oltre a quello delle discariche abusive nelle periferie.
La decisione di sospendere oggi il ritiro dell’umido è scaturita proprio da quanto si è verificato ieri con il multimateriale differenziabile. Non c’erano le condizioni per garantire il ritiro in tutte le zone servite dal porta a porta, ha dichiarato al nostro telegiornale l’assessore Michele Bacchi perché dei nove autocompattatori pieni di rifiuti, soltanto due sono stati svuotati. Autocompattatori che continuano a viaggiare in direzione Catania, a Ramacca per l’esattezza, dove si trova l’impianto che
accoglierà tutta la spazzatura accumulata in queste settimane a Sciacca. Abbiamo trovato dove andare a scaricare, ma quanto sta ancora succedendo in città dimostra che non siamo fuori dall’ennesima emergenza rifiuti. Peraltro una nuova assemblea è stata programmata dal personale che svolge il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per venerdì 14 agosto nell’ambito della vertenza finalizzata ad ottenere la regolarità degli stipendi da parte delle ditte che gestiscono il piano Aro.
I problemi sono tanti e su più fronti, ma come fanno emergere oggi i consiglieri di centrodestra e l’indipendente Cinzia Deliberto in tutto questo c’è anche un difetto di comunicazione. Il riferimento, ovviamente, è a quanto è successo ieri nelle zone cittadine dove la raccolta non è stata garantita e all’esasperazione dei residenti che hanno atteso invano, apprendendo solo dopo le 20 come avrebbero dovuto comportarsi con mastelli e sacchetti della spazzatura. Opposizione che parla di amministrazione con a capo un Sindaco che continua a vivere in un lockdown amministrativo senza precedenti capace solo di navigare a vista e lanciare accuse su presunti disegni criminosi per quanto succede da settimane in città. Sindaco invitato dal centrodestra a fare mea culpa, assumendosi le proprie responsabilità