di fronte il cancello di ingresso dell’isola ecologica della Perriera. L’esempio di quanti a Sciacca sono rispettosi delle regole, ma anche informati sui nuovi turni e sulle modalità di conferimento della spazzatura che negli ultimi giorni hanno comunque messo a dura prova la pazienza dei saccensi.
Stamattina, con il porta a porta è stato ritirato l’umido, mentre i rifiuti indifferenziabili potevano essere portati dai cittadini, dalle 7.30 alle 14 al centro di contrada Perriera e conferiti nell’apposito cassone. Una soluzione che ha consentito di ovviare a ben due turni di ritiro di questa tipologia di rifiuto che sono saltati, giovedì scorso e oggi.
I disagi ci sono stati anche oggi, però, perché non tutti ovviamente erano informati del cambio turno rispetto all’ecocalendario. E così in giro per la città c’erano mastelli contenenti l’umido, ma anche con l’indifferenziato che ovviamente non è stato ritirato dagli adetti al servizio.
Domani si torna al rispetto dell’ecocalendario. Verrà ritirato il multimateriale: plastica, carta, cartone, vetro e alluminio, ma si teme che con la nuova assemblea indetta dal personale delle ditte che gestiscono il servizio, possa ripetersi quanto è successo martedì scorso. Meno ore di lavoro e ritiro parziale, con zone della città non servite. Non rimane che incrociare le dita, considerato che sabato 15 e domenica 16, giorni festivi, il servizio di raccolta verrà garantito solo per le attività commerciali e che si riprenderà lunedì 17 con il turno dell’umido.
Sull’ennesima emergenza rifiuti che si è registrata a Sciacca oggi è arrivata la presa di posizione di Mizzica che annuncia una richiesta di accesso agli atti. E’ ora che saltino fuori i responsabili, dichiara Salvino Patti.