pastorali decisi dal Cardinale don Francesco Montenegro all'interno dell'Arcidiocesi di Agrigento. Per la comunità di Sciacca c'è soltanto una novità. Si tratta dell'arrivo, come vicario parrocchiale, presso le Chiese di San Michele Arcangelo e Santa Caterina, di don Massimo Musso, fino ad oggi al servizio della comunità di Santa Margherita di Belice dove è rimasto, quindi, appena un anno. Don Musso, originario di Ribera, è stato ordinato sacerdote nel 2000 ed è stato docente presso l'Università Cattolica di Piacenza e alla Scuola di Teologia per Laici. Un sostegno importante, dunque, per supportare l'attività della Parrocchia di San Michele e del parroco Padre Pasqualino Barone.
Tra gli avvicendamenti e le nomine di parroco, da sottolineare quelle di don Lillo Di Salvo che, dopo tanti anni, lascerà la comunità di Sambuca di Sicilia per recarsi a Favara presso la Chiesa Beata Maria Vergine Mediatrice di tutte le Grazie. Come si ricorderà, prima della sua esperienza a Sambuca, don Lillo Di Salvo aveva operato anche a Sciacca, proprio nella parrocchia di San Michele. A Sambuca subentra don Giovanni Corona, mentre a Santa Margherita, al posto di padre Musso, arriva don Tonino Cilia. Nuovo sacerdote anche a Lucca Sicula dove è previsto l'arrivo di don Gaspare Sutera.
Nuovo vicario parrocchiale anche a Ribera. Presso le Chiesa di San Domenico e Beata Maria Vergine della Pietà giunge don Calogero Cusumano, appartenente alla comunità di Caltabellotta. Le date di inizio dei nuovi ministeri devono essere ancora concordate, presumibilmente a partire da fine settembre. Arcidiocesi di Agrigento che, infine, si appresta ad accogliere, sabato 5 settembre, don Alessandro Damiano, Arcivescovo Coadiutore, inizialmente supporto per don Francesco Montenegro e, poi, suo successore alla guida della Chiesa Agrigentina. Come da prassi, al momento, padre Damiano diverrà anche Vicario Generale e prenderà il posto nel ruolo di don Melchiorre Vutera.