risultate positive al Covid 19, a fronte di 1,626 tamponi che sono stati effettuati. In totale al momento gli affetti da Coronavirus nella nostra regione sono 718. Tra i nuovi casi nessuno è stato registrato in provincia di Agrigento. Dall'inizio della pandemia i siciliani colpiti sono stati 3.780. I ricoverati con sintomi al momento sono 54, 6 dei quali sono in terapia intensiva e 658 in isolamento domiciliare. Con la donna di 56 anni di Paternò deceduta ieri il numero di morti è salito a 286.
Continua intanto l'azione delle autorità per cercare di limitare i danni, dopo che il numero di casi negli ultimi tempi è pericolosamente schizzato verso l'alto. Continuano però anche a venire fuori episodi da cui si evince un atteggiamento tutt'altro che responsabile. È il caso di un realmontese, di professione autista, sospetto positivo al Covid dopo avere trasportato sei persone provenienti da Malta, tre delle quali risultate positive dall'aeroporto di Catania ai comuni di Agrigento e Porto Empedocle, che è stato denunciato dai carabinieri, che lo hanno intercettato fuori di casa malgrado dovesse osservare la quarantena almeno fino a quando l'Asp di Agrigento non gli avesse praticato il tampone rino-faringeo. L’ipotesi di reato avanzata dai militari è quella di non ottemperanza al provvedimento d’autorità, ovvero all’ordinanza che determinava il rispetto delle norme anticovid.
E non è tutto. Prima che entrasse in vigore la nuova ordinanza che ha stabilito la chiusura delle discoteche, i carabinieri di Alcamo avevano fatto irruzione all'interno di una sala da ballo della zona, accertando l'inosservanza delle norme di contenimento per la diffusione del virus Covid 19, dovuto al mancato utilizzo da parte dei circa 700 utenti delle mascherine filtranti di protezione e all'inosservanza da parte degli stessi del distanziamento sociale.
E sui social c'è chi ironizza sulla nuova stretta imposta in materia di uso delle mascherine e sugli orari (dalle 18 alle 6). Orari che però sono stati scelti tenendo conto delle abitudini dei giovani, che continuano ad assembrarsi. Anche se non c'è bisogno di un'ordinanza per capire che la mascherina è meglio indossarla indipendentemente dagli orari, cosa che comunque è obbligatoria nel caso in cui non sia possibile rispettare il distanziamento di almeno un metro da soggetto a soggetto. Al momento l'unico caso accertato dalle nostre parti rimane quello della diciottenne saccense risultata positiva al coronavirus dopo essere tornata dalla vacanza in Croazia. Gli ultimi giorni sono stati decisamente complicati, ancorché in un clima fatto in massima parte di senso della responsabilità ma nel quale non non sono mancati, oltre ai negazionisti, anche quelli che mentre si assembrano danno la colpa ai migranti, trascurando il fatto che, come ha detto anche il professor Locatelli, sono i nostri vacanzieri (quelli di ritorno da Malta, Croazia, Grecia e Spagna) ad avere fatto aumentare i contagi.