dove da mesi, pare da novembre scorso, è chiuso il campetto del quartiere. Spazio all’aperto, che una volta sistemato non è mai più stato fruibile ai tanti ragazzi del quartiere che alla nostra redazione hanno segnalato l’impossibilità ad oggi, dopo mesi e mesi di fruire dello spazio.
Dal centro, è un cittadino a segnalare la chiusura dell’Info Point di piazza Saverio Friscia, dopo avere incontrato alcuni turisti in cerca di informazioni su luoghi e musei da visitare, alla nostra redazione denuncia la mancata operatività di un punto strategico per i visitatori come quello a due passi dalla villa comunale.
In viale della Vittoria, sono alcuni passanti a segnalare alla nostra redazione, come ormai transitare sul marciapiedi davanti la scuola Sant’Agostino sia quasi impossibile dal momento che le fronde degli alberi arrivano quasi a terra. Evidente come da quelle parti sia urgente l’intervento di potatura.
E a proposito di potatura c’è chi rassegnato provvede da sé. E’ il caso delle suore del convento delle Giummare, che in vista della quindicina dedicata alla Madonna di Lourdes, hanno provveduto a potare gli alberi che insistono all’interno dell’atrio Valverde. A segnalare il mancato intervento da parte dell’amministrazione, seppure più volte sollecitato, è il consigliere Salvatore Monte, per il quale è intollerabile che in un anno non si riesca a predisporre la potatura di 8 alberi adiacenti a magazzini comunali e comunque appartenenti ad un bene che è patrimonio artistico e culturale della città.
A fare da sé sono stati ieri anche i residenti e componenti del comitato Bordea Guardabasso, che in vista della tanto attesa scerbatura dell’arteria principale della contrada, hanno pensato bene di ripulirla prima dai rifiuti. Decine i sacchi di indifferenziata e plastica che sono stati raccolti per evitare che il trattore a lavoro da stamattina per la scerbatura li tranciasse tra le erbacce.
Un esempio di cittadini virtuosi e attenti al decoro dei luoghi in cui vivono, che si continua a scontrare con la sporcizia, di nuovo al limite dell’emergenza sanitaria, alimentata dagli incivili.
E’ di nuovo discarica infatti sulle due bretelle di contrada Bordea, dopo la rimozione dei cassonetti e l’attivazione del servizio ecobus, non si ferma il conferimento di rifiuti da parte degli incivili, discarica che si estende per decina di metri, invadendo anche la carreggiata e che nei prossimi giorni sarà oggetto dell’ennesima bonifica.
I residenti di contrada Bordea che ieri hanno bonificato i cigli della strada pretendono adesso che l’amministrazione usi il pugno duro con gli incivili.
Stesso pugno duro che continuano da giorni ad invocare da contrada Raganella dove la discarica continua ad estendersi di ora in ora.