e di stazioni meteo per ricevere in tempo reale i dati di piovosità nella provincia. E' uno dei punti centrali del complesso progetto di monitoraggio e allertamento del rischio idrogeologico elaborato dallo staff tecnico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, e per il quale è prevista una spesa di 360 mila euro , finanziati dal Programma di Azione e Coesione della Sicilia . Già da tempo era all'attenzione del Libero Consorzio la situazione di valloni e torrenti, in particolare quelli che interessano la viabilità interna, in grado di creare potenziali situazioni di pericolo per eventi di pioggia di forte intensità .
Oltre al sistema di sensori sarà possibile un controllo visivo dell’andamento del livello idrometrico anche durante la notte tramite l’installazione di telecamere ad alta definizione a infrarossi. Una soluzione in grado di consentire durante le allerte meteo (al superamento di soglie prefissate o all’apertura delle opere di scarico delle dighe a monte dei corsi d’acqua da monitorare) di interrompere con bassissimo preavviso la circolazione sui ponti delle Strade Provinciali. La disponibilità in tempo reale di dati utili per il controllo del livello del corso d'acqua (si tratti di fiume, torrente o vallone) è infatti indispensabile per consentire con la massima tempestività tutti gli interventi e le misure di sicurezza nelle situazioni di rischio idrogeologico, sia con procedure di allerta preventiva, sia attraverso la possibilità di gestione di eventi non prevedibili.
Il progetto prevede anche la realizzazione di una rete radio digitale a copertura provinciale. La complessa infrastruttura con centrale operativa unificata consentirà, durante le allerte, un monitoraggio diretto di tutti i nodi a maggiore rischio esondazione e garantirà l’operatività anche nel caso di interruzione di tutti i sistemi di comunicazione. Sarà infine garantita una buona copertura radio su tutto il territorio provinciale con la realizzazione di una rete costituita da cinque stazioni radio base installate, rispettivamente su: Palazzo dell'ex Provincia Regionale di Agrigento, Monte Cammarata, Rupe Atenea ad Agrigento, Serra Balate a Marina di Palma di Montechiaro, Monte Bardaro a Canicatti e Monte Genuardo a Sambuca di Sicilia.
Oltre a ridurre il rischio idrogeologico e ad agevolare le attività di Protezione Civile consentendo l'utilizzo di nuove tecniche di comunicazione, il progetto consentirà anche di sperimentare nuove modalità di coinvolgimento della popolazione interessata dagli eventi.