Rischia di crollare a Sciacca il tetto in legno della chiesetta del Monte del Carmelo (o Carminello),
bene monumentale risalente al sedicesimo secolo situato in via Gerardi, in pieno centro storico. A segnalare il pericolo alla Soprintendenza di Agrigento è stata la locale sezione di "Italia Nostra", presieduta dall'architetto Umberto Marsala. Il quale, a seguito di un sopralluogo, ha accertato la necessità di un intervento tempestivo di messa in sicurezza. Il bene in questione rientra tra quelli di proprietà del Fec (Fondo edifici di culto), che opera presso il ministero dell'Interno. Tuttavia, al fine di fronteggiare la situazione di pericolo, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento sarebbe pronta ad effettuare un intervento di somma urgenza. Dal diciassettesimo secolo la chiesetta è gestita dalla Confraternita del Carminello. "Queste capriate hanno un'importanza storico culturale straordinaria", fa notare il presidente di Italia Nostra. "Il Carminello - conclude Umberto Marsala - è attiguo ad un'altra chiesa, quella di San Marco, del 1400, già dotata di convento. L'eventuale crollo della capriata sarebbe una macchia indelebile".