dal transennamento (dai tempi infiniti) del gazebo in legno sul lungomare ad un parco giochi per bambini che è una specie di simbolo dell'abbandono. Siamo allo Stazzone, dove il locale comitato ha attivato una forma di protesta improntata sulla più amara delle ironie possibili. E così, dalla sporcizia all'altezza di quello che fu il Porticello alla chiusura del casotto che avrebbe dovuto fungere da Info Point, passando per gli schiamazzi notturni di giovani che scorrazzano con i loro rumorosissimi scooter nella strada che però dovrebbe essere chiusa al transito, dallo Stazzone si leva l'ennesimo appello contro l'inciviltà.