per le amministrative, a Ribera arriva la protesta dei lavoratori impegnati in attività socialmente utili. Hanno proclamato lo stato di agitazione a conclusione di una assemble indetta dalla Cgil di Agrigento e alla quale hanno partecipato il segretario e il coordinatore provinciale della Funzione Pubblica, Enzo Iacono e Pietro Aquilino. Durante l’incontro i lavoratori nei vari interventi, piuttosto accorati, hanno voluto rappresentare le preoccupazioni sul loro incerto futuro lavorativo, considerato che a distanza di mesi durante i quali si sono susseguiti diversi incontri con l’amministrazione comunale, ancora non si registrano segnali positivi in direzione di una loro stabilizzazioni. Eppure, ricordano i sindacalisti Iacono e Aquilino, l’amministrazione è sempre stata consapevole dell’importante e indispensabile ruolo che questo personale riveste all’interno della macchina amministrativa di Ribera, ottimamente inserito nelle attività tecnico gestionale e dei servizi rivolti alla città. Nonostante gli impegni la stabilizzazione non è ancora arrivata e alla fine del mandato del sindaco Pace, i lavoratori sono fortemente preoccupati sul loro futuro. La questione è piuttosto complessa. La stessa Cgil, evidenzia come da diverso tempo sia impegnata in tale direzione, con diversi incontri alla Regione che in questo ultimo periodo hanno fatto compiere importanti passi avanti volti a migliorare, sempre più, la norma e renderla fruibile ed appetibile agli Enti utilizzatori di questo personale, per poter assicurare loro un dignitoso contratto di lavoro a tempo indeterminato. Intanto, però, i lavoratori impegnati in attività socialmente utili nel comune di Ribera hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione e porre la loro vertenza, evidentemente, al centro della campagna elettorale in corso per le amministrative del 4 ottobre prossimo. Oltre allo stato di agitazione hanno chiesto al sindacato di attivarsi per un incontro urgente con il Governatore Regionale Nello Musumeci e l’Assessore Bernadette Grasso. Da parte loro hanno deciso di effettuare assemblee e sit-in di protesta davanti al palazzo municipale di Ribera.