Incertezze che hanno fatto crollare la richiesta di materiale scolastico spingendo le famiglie a rimandare l’acquisto di corredo e libri per i propri figli. E' quanto afferma il Codacons che in questi giorni sta monitorando l’andamento del mercato. A fronte di prezzi sostanzialmente stabili per il materiale relativo alla scuola, si registra per zaini, diari, astucci, quaderni e altri elementi del corredo scolastico una riduzione degli acquisti in media del 45% rispetto allo stesso periodo del 2019. Non va meglio nel comparto dei libri. Anche questo sta subendo un sensibile calo delle vendite in media del 30% rispetto al precedente anno scolastico. Da un lato, spiega il segretario nazionale Francesco Tanasi, il caos che regna sulle riaperture delle scuole spinge le famiglie a rimandare la spesa per il corredo che in ogni caso quest’anno sarà ridotta rispetto al passato anche a causa delle difficoltà economiche determinate dall’emergenza Covid. Dall’altro molti istituti, per scelta o per l’impossibilità di visionare i nuovi testi, non hanno adottato nuove edizioni dei libri, confermando i testi dello scorso anno, un fattore questo che riduce gli acquisti nelle librerie e alimenta il mercato dell’usato e le compravendite tra privati. Una situazione, conclude il Codacons, che avrà pesanti ripercussioni per le imprese del settore che a fine periodo registreranno una forte contrazione delle vendite rispetto allo scorso anno.