tartarughe caretta caretta sulle spiagge della provincia di Agrigento. Oltre ai nidi segnalati, vi sono pure quelli che non erano stati individuati precedentemente come quello di Cannatello dove hanno preso il largo 69 piccole tartarughine, accompagnate dai volontari del WWF Area Mediterranea che hanno effettuato l'ispezione del nido di tartaruga marina, scoperto casualmente sabato scorso.
Hanno effettuato lo scavo gli operatori del Progetto Tartarughe e Life EuroTurtles WWF, Gino Galia e Giuseppe Mazzotta, che hanno estratto, catalogato e contato ad una ad una tutte le uova dissotterrate.
Sono state trovate ben 117 uova, che mamma tartaruga aveva deposto con cura probabilmente a inizio luglio. Di queste, 69 sono risultate schiuse e vuote quindi neonate, 4 altre tartarughine purtroppo non ce l'hanno fatta, mentre 44 uova sono risultate non andate a buon fine.
La sorpresa è stata grande quando sono state estratte due tartarughine ancora vive, per essere subito liberate alla vita nel mare Mediterraneo agrigentino.
Una bella sorpresa per la comunità di Cannatello, che già lo scorso anno aveva vissuto l'esperienza del nido di Caretta caretta. Le spiagge e il mare della provincia di Agrigento si rivelano, ancora una volta, una delle mete preferite per la nidificazione delle tartarughe, un miracolo della natura che si ripete quasi ogni estate.
In azione anche la Guardia Costiera di Porto Empedocle, la Ripartizione Faunistica di Agrigento, che hanno sempre sostenuto le azioni dei volontari del WWF con spirito collaborativo, la biologa marina Jessica Alessi e l'assessore Meris, mentre la custodia e cura del nido è stata in mano a tanti altri giovani che hanno voluto collaborare in modo volontario.