ma per noi ha fatto bene ad eliminare tutte le zone d'espansione progettate che erano state inserite disattendendo le direttive del 1994, ha evitato quello che sarebbe stato il Sacco di Sciacca". Questa l'opinione del gruppo politico di Mizzica, che stamattina ha tenuto una conferenza stampa per attaccare le controdeduzioni preparate dal centrodestra e che non si sono potute discutere per i dubbi sulle incompatibilità del Consiglio comunale. "Quello delle incompatibilità - dice Fabio Termine - è un problema assolutamente secondario". Per Mizzica si continua a pensare che il Turismo a Sciacca si può valorizzare solo con le villette. "Abbiamo un centro storico che cade a pezzi, la priorità è ripristinare quello, basta con le villette, basta con il cemento". Durissime le critiche all'ex assessore Bivona: "Secondo la sentenza del Consiglio di Stato si poteva esaminare il PRG per parti separate anche nel 2015, eppure non fu fatto, e si pretendeva che lo si facesse adesso".