trasferito alle ex Province altri 8,8 milioni di euro per le attività di assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali nelle scuole medie superiori, con particolare riguardo ai servizi di trasporto, di convitto e semiconvitto, ai servizi negli ambiti igienico-personale, comunicazione extra scolastica, autonomia e comunicazione. Il finanziamento va ad aggiungersi ai 12,7 milioni di euro già liquidati nello scorso mese di agosto, destinati sempre per il medesimo obiettivo sociale. I beneficiari sono le Città Metropolitane di Palermo, Messina e Catania e gli attuali Liberi Consorzi. Relativamente alle somme appena esistate, una delle cifre più cospicue va all'ex provincia di Agrigento che incassa 778 mila euro.
Tra i Liberi Consorzi è quella che ottiene la cifra maggiore. Ne dà notizia l'assessore regionale delle Politiche sociali Antonio Scavone che afferma: "Si tratta di un ulteriore stanziamento relativo all'anno finanziario 2020 necessario per continuare il servizio da settembre a dicembre prossimo". L'assessore Scavone ha scritto anche a tutti i sindaci dell'Isola e ai commissari delle ex Province chiedendo loro di attuare la deliberazione della giunta di governo del 23 luglio scorso in materia di assistenza disabili.
"La materia socio-assistenziale rientra tra i compiti di istituto degli enti locali - ha scritto Scavone - Si raccomanda pertanto agli enti di porre in essere progetti di assistenza a salvaguardia dell'integrità e dell'inclusione degli alunni disabili che si caratterizzino per la loro qualità migliorativa, aggiuntiva e integrativa rispetto alle ordinarie prestazioni di competenza del personale Ata, dipendente dell'istituzione scolastica. I medesimi servizi potranno essere resi durante tutto l'arco della giornata e quindi anche prima o dopo dell'orario delle lezioni". Scavone, infine, ha ricordato ai Comuni che l'assessorato delle Autonomie locali trasferisce, con cadenza quadrimestrale, le risorse utili per l'assolvimento dei propri compiti istituzionali.