sostenere l'economia siciliana messa a dura prova dall'emergenza coronavirus e dal lockdown dei mesi scorsi. E' questa l'iniziativa della Regione Siciliana che punta ad immettere fondi freschi ed immediati nelle casse delle imprese dell'Isola. Le somme di questa prima tranche di quello che è stato ribattezzato Piano Covid provengono dal Po Fesr ed è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orleans, alla presenza del presidente Nello Musumeci e di diversi assessori. Queste prime risorse a disposizione saranno ripartite tra microimprese (con un budget totale di 125 milioni di euro), settore turistico (75 milioni), scuola (38 milioni), editoria (10 milioni), confidi (20 milioni) e servizi di trasporto (10 milioni di euro).
Al via, dunque, i bandi che permetteranno di ottenere i contributi e per quanto riguarda le imprese, come ha spiegato l'assessore al ramo Turano, si procederà con un click day, attraverso una piattaforma informatica dedicata. Per le microimprese sono previsti bonus una tantum da 5 e 6 mila euro. Per accedere bisogna attivare l'identità digitale Spid, compilare ed inviare l'istanza di richiesta ed, ovviamente, possedere i requisiti di accesso. I bandi sono piuttosto snelli con l'obiettivo, appunto, del facile accesso e di immettere fondi nel più breve tempo possibile. Per il settore turistico, come ha chiarito l'assessore al ramo Messina, saranno a disposizione 640 mila voucher validi fino al 2023 e si punterà ad acquisire servizi in tutta la filiera in base ai codici Ateco.
L'assessore Lagalla, per quanto riguarda il mondo della scuola, ha annunciato misure che porteranno complessivamente 120 milioni di euro a questo settore. A beneficiare dei sostegni, ha spiegato l'assessore Falcone, saranno anche i tassisti, i titolari di noleggio con conducente, ma anche i proprietari di veicoli a trazione animale che hanno subìto perdite durante il periodo del lockdown e nei mesi successivi. Nel corso dell'incontro con i giornalisti, l'assessore Armao ha annunciato che è stata inoltre approvata una misura da 70 milioni di euro destinata a professionisti e partite iva siciliane, risorse già disponibili e gli incentivi saranno gestiti attraverso una piattaforma informatica dedicata.
Questo il commento del governatore Musumeci