qualche giorno, si registrano nella Valle del Belice hanno indotto il governo Musumeci ad accendere i riflettori su ventuno di quei Comuni, ricadenti tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo. Dopo un incontro con il capo della Protezione Civile della Regione, Salvo Cocina, il Presidente ha disposto l'invio di tecnici specializzati dell'amministrazione regionale per verificare lo stato dei luoghi, l'aggiornamento dei Piani comunali di Protezione civile, l'organizzazione delle associazioni di volontariato e le verifiche di agibilità degli edifici pubblici strategici. Negli ultimi mesi, seppur senza alcun danno a cose e persone, i sismografi registrano frequentemente dei lievi movimenti tellurici ed, evidentemente, la Regione vuole puntare sulla prevenzione. «Si tratta solo di una doverosa misura preventiva - ha assicurato il presidente Musumeci - che sarà peraltro estesa anche al resto del territorio dell'Isola, giudicato dagli esperti a rischio sismico. All'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - ha aggiunto Musumeci - chiederemo un apporto specialistico e l'apprestamento di una rete mobile di monitoraggio, nel quadro dell'Accordo recentemente stipulato tra l'Istituto e il governo». Dal canto suo, il capo della Protezione civile siciliana, nominato lo scorso mese, ha anticipato la volontà della Regione di «riattivare il sistema regionale che deve vedere pienamente coinvolti i 390 Centri dell'Isola, le amministrazioni pubbliche e le associazioni di volontariato, queste ultime fondamentali nelle attività di prevenzione e gestione dell'emergenza. Da parte del governo - ha concluso Salvo Cocina - è stata assicurata la massima collaborazione a quei Comuni che non hanno ancora potuto, per carenza di tecnici, provvedere a dotarsi di un Piano di Protezione civile». L'ultima scossa rilevante, in ordine di tempo, è stata registrata dieci giorni fa con epicentro a Salemi; 3,4 gradi della scala Richter, avvertita ad una profondità di circa un chilometro. Inutile ribadire la sismicità dell'area del Belice dopo il tragico evento del 1968.