Girgenti Acque interviene oggi sulla riunione dell’Assemblea Territoriale Idrica.
I controlli sulla verifica dell’attività di gestione gestione del Servizio Idrico Integrato ci sono sempre stati, si legge nella nota diffusa alla stampa.
In più, Girgenti Acque, alla luce dei recenti provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria evidenzia di avere volontariamente richiesto, e sollecitato, all’ATI una ricognizione generale sugli impianti di depurazione gestiti dalla Società, sugli interventi di manutenzione eseguiti e su tutti gli altri adempimenti nel rispetto della convenzione di affidamento.
Fatte queste premesse, per Girgenti Acque la riunione dell’Ati con l’obiettivo di avviare la procedura per la risoluzione contrattuale sembra essere un pretesto per quei Comuni, inadempienti, che dovevano trasferire le reti idriche al gestore, come previsto dalla legge e invece hanno arbitrariamente deciso di non farlo.
Di più, per Girgenti Acque è strano che l’Assemblea sia stata convocata per decidere su una condanna e soltanto ex post ricercare le prove del reato. Tale atteggiamento , si legge ancora nel comunicato , non tiene, minimamente conto di tutti gli investimenti da noi effettuati, anzi, tende a paralizzare quei finanziamenti che potrebbero finalmente far partire il rifacimento delle vetuste reti idriche e la realizzazione di nuovi depuratori per un miglioramento globale del servizio idrico integrato nell’intera Provincia di Agrigento