Il provvedimento contiene misure di contrasto e contenimento del coronavirus decise nel corso della riunione del 21 settembre del Centro Operativo Comunale (COC) chiamato a esaminare, alla presenza del rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale, la situazione epidemiologica in città. Ecco di seguito le disposizioni dell’Ordinanza, a integrazione dei provvedimenti ministeriali e regionali, in vigore da oggi e fino al prossimo 15 ottobre (salvo eventuale proroga). L’orario di pub, bar, paninoteche, distributori automatici, pizzerie, ristoranti, trattorie, attività commerciali in forma fissa e/o itinerante di vendita o somministrazione di cibi e bevande e attività similari è fissato alle ore 00,00; è vietata l’attività di ballo in sale da ballo, sale trattenimenti, esercizi di ristorazione, pizzerie, lidi e locali assimilati; è vietata la somministrazione di cibi e bevande a buffet; è vietato a tutti gli esercizi ospitare oltre il limite massimo del 40% della capienza; è obbligatorio l’uso della mascherina in luoghi pubblici e aperti al pubblico, anche all’aperto quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; è obbligatorio l’uso di prodotti disinfettanti prima dell’accesso in locali pubblici, aperti al pubblico ed esercizi commerciali; è obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro in luoghi pubblici (vie, piazze, pertinenze edifici scolastici), in locali pubblici, in locali aperti al pubblico e in esercizi commerciali, anche nei ristoranti, pizzerie, pub, bar e locali assimilati tra commensali pur se congiunti; è obbligatorio il contingentamento degli accessi nei locali pubblici, aperti al pubblico, negli esercizi commerciali nonché la registrazione degli utenti. L’ordinanza del sindaco raccomanda ai cittadini di rispettare tutte le misure di sicurezza prescritte per la prevenzione dei rischi di contagi anche in contesti e locali privati. Si ricorda che rimangono vigenti, per quanto compatibili con l’ordinanza, le disposizioni di cui all’ordinanza sindacale n. 82/2020 avente ad oggetto “divieto di somministrazione e/o vendita di bevande alcoliche e non alcoliche in bottiglie di vetro, in lattine e/o in contenitori similari…”Si ricorda, infine, che ai sensi del Codice Civile, i genitori hanno la responsabilità genitoriale e sono responsabili per il fatto illecito dei figli minori. Tra le sanzioni previste per trasgressori: la chiusura dei locali e multe da 400 a 1.000 euro.