e' stata ultimata, e lo strumento e' stato acquistato. C'e' soddisfazione, naturalmente, da parte di Alessandro Capurro, che in merito alle recenti polemiche relative al fatto che sia stata un'associazione di volontariato a dotare l'ennesimo dispositivo, quando sarebbe stato normalissimo che l'analizzatore di tamponi fosse regolarmente nella disponibilita' dell'ospedale, dice: “Se le cose funzionassero non ci sarebbe bisogno di noi”.