quest'ultimo figlio di un soggetto risultato positivo qualche giorno fa e contagio avvenuto pertanto, in questo caso, in ambito familiare. Continua dunque a crescere il numero dei positivi in città che adesso ha raggiunto quota 38. Nelle ultime 24 ore, sono stati cinque i nuovi casi accertati se, a quelli odierni, si aggiungono i tre soggetti positivi comunicati ieri sempre dal sindaco Valenti. I contagi registrati nella giornata di ieri hanno fatto salire a tre il numero di medici contagiati dal coronavirus a Sciacca. Dopo il medico di base di 60 anni, del quale si era appresa la positività domenica scorsa, ieri altri due suoi colleghi più giovani sono risultati affetti da covid – 19. Si tratta di due trentenni, uno il cui contagio pare sia legato proprio al medico di base, l’altro invece sarebbe titolare di uno studio privato. L’Asp di Agrigento, in collaborazione con i diretti interessati, sta risalendo a tutti i contatti per fissare quarantene obbligatorie e tamponi di controllo. I casi dei tre medici testimoniano, ancora una volta, come sia proprio questa categoria la più esposta al rischio contagio da coronavirus e la più colpita. Ma non solo medici. Tra i nuovi casi accertati, c'è anche la positività al coronavirus riscontrata oggi su un anziano di 80 anni e ieri su un settantenne. Nuovi contagi che dunque continuano ad obbligare la popolazione a prestare la massima attenzione nei confronti della diffusione del virus. I casi ufficiali a Sciacca adesso, come si diceva, sono 38. Oltre al controllo e al trattamento dei nuovi positivi, proseguono le verifiche da parte dell'Asp anche sui soggetti che risultano contagiati ormai da settimane per capire se siano guariti o meno. Eccezion fatta per i due diciottenni, risultati positivi i primi di agosto dopo essere rientrati uno da una vacanza a Malta, l'altra da una gita in Croazia, non si sono più avute notizie di saccensi che abbiano superato la malattia e tutti i soggetti che hanno contratto il virus, compresa la dodicenne, anche lei tra i primi casi accertati di questa seconda ondata di contagi, figurano ancora nella lista dei contagiati. Alla luce dei nuovi casi accertati, aumentano anche le persone in auto isolamento domiciliare che sarebbero oltre un centinaio. A livello regionale, intanto, ieri è stata un'altra giornata negativa per la Sicilia con 163 nuovi casi riscontrati nelle ultime 24 ore per un totale di 2787 persone attualmente positive. Di queste, 293 sono ricoverate con sintomi, 16 in terapia intensiva, 2478 quelle in isolamento domiciliare. C'è stato anche un decesso che ha fatto salire a 310 il numero delle vittime dall'inizio dell'epidemia. Ma per fortuna, le ultime 24 ore hanno registrato anche un aumento significativo dei guariti, 118 in totale che portano ad oltre 400 i guariti in Sicilia negli ultimi sette giorni. Ed è proprio su questo dato che si è voluto soffermare l'assessore regionale alla salute Ruggero Razza, ritenendolo assai incoraggiante. Ovviamente esistono anche altri numeri, ha precisato l'esponente del governo Musumeci, ma sapere che dal coronavirus si guarisce è una iniezione di sano ottimismo anche contro chi, forse per paura, vede tutto nero. Per Ruggero Razza, non si può assolutamente dire che covid non ce n’è, ma affermare che con il covid moriremo tutti è altrettanto sbagliato e fuorviante. Per questo consiglio a chiunque di diffidare dai sostenitori di queste due assurde teorie, ha concluso l'assessore regionale.