E' questa l'accusa che viene mossa al sindaco di Menfi Enzo Lotà dai consiglieri Corsentino, Corso, Giarraputo, Lucido, Moschitta, Pellegrino e Viviani.
Altro che turismo di qualità, scrivono, siamo di fronte a disservizi che stanno arrecando un grave danno d'immagine.
Gli esempi citati vanno dalla mancata erogazione dell'acqua alla gestione dei rifiuti, ai ritardi relativi alla sistemazione della passeggiata a mare, allo stato in cui si trovano le piste ciclabili che sarebbero state dimenticate da questa amministrazione che pure voleva fare del cicloturimo un'azione di punta del proprio programma.
I sette consiglieri puntano il dito, poi, su quello che definiscono un “Non Programma Estivo”, a dir poco insignificante per una città che punta al turismo. Le poche manifestazioni da attenzionare sono organizzate da altri, non certamente dal comune che si preoccupa, solamente, scrivono i consiglieri, di come vietare i falò, o di aumentare il costo del parcheggio nelle zone balneari