manifestazione religiosa che da sempre registra una massiccia partecipazione, ma che quest'anno, alla luce degli eventi di piazza San Carlo a Torino, impone misure particolare restrittive nel rispetto delle disposizioni previste nel decreto Gabrielli. Uno stravolgimento, con vie di fuga, tratti di processione interdetti ai partecipanti, massiccia presenza di volontari e forze dell'ordine, oltre ai blocchi già sperimentati in occasione del 2 febbraio e che saranno nuovamente collocati agli ingressi della città a partire dalle prime ore del mattino del 15 agosto. Il piano è stato approvato questa mattina nel corso di una riunione che si è svolta al Commissariato di Polizia di Sciacca, alla presenza dell'amministrazione, dei rappresentanti delle forze dell'ordine, protezione civile e volontari.
Il traffico nel centro abitato sarà interdetto già due ore prima dell'inizio della processione, ossia alle 17. Tra i punti ritenuti particolarmente critici c'è la piazza Duomo, sia per l'uscita, sia per il rientro in chiesa della vara della Madonna. In entrambi i momenti saranno impegnati una trentina di volontari, oltre ai rappresentanti delle forze dell'ordine. Sulla piazza sarà lasciato un varco come via di fuga.
Sarà off limits ai fedeli la salita di via Pietro Gerardi . Una novità assoluta del piano sicurezza che è stato approntato.
Non sarà possibile accedervi e assistere al transito della vara, a bloccare l'ingresso sia da corso Vittorio Emanuele sia da piazza Marconi saranno i volontari. I fedeli potranno assistere al passaggio del simulacro della Madonna da piazzetta Marconi. Le altre novità legate alla processione, saranno illustrate dall'amministrazione comunale nel corso di una conferenza stampa annunciato per domani mattina.