A comunicarlo è stata ieri pomeriggio il sindaco Francesca Valenti. Il nuovo caso di contagio da coronavirus è stato riscontrato su una donna di 25 anni, risultata positiva al tampone e al momento asintomatica. Ad essere guarito, invece, è un saccense di 65 anni. Il numero degli attuali contagiati a Sciacca, dunque, rimane invariato, sono sempre 47. Ieri, intanto, altro record negativo sul fronte dei contagi in Sicilia. Sono stati 259 i nuovi casi accertati nell’isola e tre i decessi, ma quel che maggiormente preoccupa è che la Sicilia è la prima regione italiana per numero di ricoveri. L’11,5% degli attuali positivi si trova in ospedale. Con i 259 contagi delle ultime 24 ore, in Sicilia adesso si registrano 3.696 casi, di cui 376 ricoverati in ospedale e 33 di questi in terapia intensiva. E’ sempre la provincia di Palermo quella che registra una preoccupante situazione, con 131 nuovi casi di contagio, mentre 9 sono quelli registrati in provincia di Agrigento. Tra questi, il primo caso di positività in una scuola. Si tratta di un alunno del liceo Scientifico Leonardo di Agrigento che frequenta il quarto anno. Il giovane è stato sottoposto a tampone perché stava male da alcuni giorni e per questo non era andato a scuola. I suoi compagni e insegnanti sono stati ugualmente messi in isolamento in attesa che venga loro effettuato il tampone. Il liceo Leonardo è la prima scuola della provincia in cui si verifica un caso di positività al Coronavirus. La situazione è comunque sotto controllo e solo la classe frequentata dal giovane risultato positivo è in quarantena. Nel frattempo, l’Asp corre ai ripari per fronteggiare questa seconda ondata dell'epidemia, selezionando il personale che manca. Venti incarichi ad altrettanti ausiliari specializzati verranno conferiti, dalla direzione aziendale che provvederà a destinare il personale negli ospedali dove necessitano le figure, per garantire la corretta funzionalità dei servizi sanitari e assicurare i livelli di assistenza. In pianta organica sono previsti 115 posti, di cui 87 a tempo indeterminato e 28 a tempo determinato. Già individuati invece i medici che serviranno a potenziare le nove Usca. A farsi avanti sono stati in 222 ed ognuno ha indicato una postazione Usca. L’Asp ne ha già scelti 14.