che si aggiungono a quelle già decise dalla Regione e da alcuni comuni come Sciacca, si prova, attraverso controlli più serrati, a contenere il fenomeno. Stabilito l’obbligo della mascherina anche all’aperto e della chiusura anticipata dei locali alla mezzanotte, adesso si passa alla fase della vigilanza del rispetto delle nuove norme. Una prima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza è stata presieduta dal Prefetto, Maria Rita Cocciufa, su richiesta proprio del sindaco di Sciacca Francesca Valenti, a fronte della situazione particolare in cui si trova la città da poco più di un mese. Incontro, svolto in videoconferenza, a cui hanno preso parte i sindaci delle altre realtà agrigentine che registrano diversi casi di positivi al Covid-19. Erano, dunque, presenti, oltre al primo cittadino di Sciacca, anche i sindaci di Aragona, Cattolica Eraclea, Grotte, Licata e il vicesindaco della Città dei Templi. Il prefetto di Agrigento ha pianificato un piano mirato di controlli per accertare se vengono o meno rispettate le prescrizioni anti- Covid. Già da ieri sera, nel centro storico di Agrigento Città, sono state controllate a tappeto le vie più frequentate dai giovani in cui si concentra il maggior numero di locali serali. Coinvolti: carabinieri, personale della polizia e della guardia di finanza, oltre che i militari dell’esercito. Analoghi servizi di vigilanza saranno espletati – ha dichiarato il prefetto – anche durante le ore diurne in coincidenza degli orari di ingresso e di uscita dalle scuole, allo scopo di evitare forme di assembramento e di verificare, altresì, il rispetto degli obblighi comportamentali previsti dalle misure adottate dal Governo, con particolare riguardo all’uso delle mascherine. Durante la riunione, sono stati invitati i sindaci del comprensorio a disporre il massimo impiego delle Polizie Locali. Francesca Valenti ha già fatto presente le difficoltà oggettive della Polizia Municipale, ma anche delle altre forze dell’ordine presenti nel territorio, chiedendo al prefetto, così come previsto dal governo nazionale, che i militari dell’esercito intervengano anche in città. Quello delle prossime ore dovrebbe essere, dunque, anche a Sciacca un week-end all’insegna dei controlli del rispetto delle norme anticontagio.