cinque milioni di euro per sostenere gli agriturismi e le aziende didattiche colpite dall'interruzione delle attività a causa del Covid-19. Lo prevede il bando pubblicato sul sito dell'assessorato all'Agricoltura, dopo il via libera della Commissione Europea e l'approvazione del Comitato di sorveglianza. Il contributo andrà da 3 a 7 mila euro, calcolato in base al fatturato 2019 e ci sarà tempo sino al 5 novembre per presentare la domanda sul portale del dipartimento regionale dell'Agricoltura.
"I danni subiti dalle nostre aziende – afferma l'assessore all'Agricoltura Edy Bandiera - sono stati solo in minima parte compensati dall'aumento del turismo di prossimità e nazionale registrato nei mesi estivi, in considerazione del perdurare della pandemia e delle conseguenti regole di distanziamento". Le risorse stanziate provengono dal Psr Sicilia 2014 -2020. In base a uno studio pubblicato dall'Ismea, il comparto agrituristico in Italia, nel periodo primaverile del 2020, ha subito una perdita di fatturato di circa 900 milioni di euro. Anche a livello regionale si è determinato un blocco totale dell'attività durante il lockdown, a seguito di disdetta di prenotazioni e la caduta della domanda estera. Altro settore che la Regione punta ad aiutare è il mondo dei tassisti e dei noleggi con conducente. I dieci milioni che il governo Musumeci ha messo a disposizione della categoria non verranno ripartiti attraverso il "click day" poiché la dotazione è sufficiente per soddisfare tutti gli aventi diritto. La domanda verrà comunque presentata digitalmente, e ci sarà una finestra temporale abbastanza ampia per poterlo fare. Tre milioni di euro andranno ai tassisti, che otterrano 2.750 euro a soggetto. Gli altri sette milioni, invece, verranno ripartiti fra Ncc, motocarrozzine e vettori nautici, nella misura di 1.650 euro in ragione di ogni veicolo. Tutto ciò a sostegno di un comparto anche questo duramente provato dalla crisi del covid-19.