sottoponendosi al vaccino antinfluenzale. Il commissario straordinario Mario Zappia e il direttore sanitario Gaetano Mancuso si sono resi protagonisti di questa campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione contro l’influenza stagionale, ricordando che è in corso in tutto il territorio provinciale la campagna di vaccinazione che viene effettuata presso gli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta ed in tutti i presidi vaccinali aziendali.
Il servizio è gratuito per chi ha compiuto i sessant’anni, per i bambini dai sei mesi ai sei anni, per i soggetti di ogni età con patologie a rischio, per le persone ricoverate in strutture per lungodegenti, per i familiari di persone ad alto rischio e, soprattutto, per gli operatori sanitari e di assistenza e gli addetti ai servizi di pubblica utilità.
Nell’anno del Covid, in tanti stanno aderendo alla campagna di vaccinazione.
E sono arrivate anche segnalazioni rispetto al fatto che alcuni medici di famiglia non riescano a stare dietro alle richieste esaurendo le dosi in brevissimo tempo. Succede, dunque, che chi vuole effettuare il vaccino antinfluenzale si senta dire che, al momento, non è disponibile e che occorre aspettare.
Per non dire che è impossibile, invece, acquistarlo per quanti non rientrano nelle categorie per le quali la somministrazione è gratuita. Problematica che l’ordine dei farmacisti denuncia da mesi, ma che non è stata ancora risolta.
Insomma, non si può acquistare in farmacia e anche gli aventi diritto al vaccino gratuito, a volte, devono attendere che al proprio medico venga effettuata una nuova fornitura.
Bene, dunque, le campagne di sensibilizzazione sull’importanza, quest’anno più che mai, della vaccinazione antinfluenzale. La realtà però è che non tutti quelli che vogliono vaccinarsi sono messi nelle effettive condizioni di farlo.