Una processione, quella di quest'anno, che passerà alla storia come la prima in cui verrà adottato uno speciale piano di sicurezza messo a punto dopo il caos scaturito a Torino a piazza San Carlo lo scorso giugno. Misure antiterroristiche, vie di fuga, restrizioni, che l'arciprete di Sciacca, don Carmelo Lo Bue, accoglie di buon grado per la buona riuscita della manifestazione religiosa. L' arciprete invita caldamente i fedeli a rispettare le nuove norme di sicurezza che prevedono, principalmente, l'interdizione dei partecipanti al corteo religioso via Pietro Gerardi, di lasciare libero lo spazio antistante la vara della Madonna all'uscita dalla chiesa Madre, durante il tragitto ed al suo rientro in parrocchia per diversi metri. “Ringrazio il Comune, la questura e le forze dell'ordine che hanno deciso di adottare questo provvedimento ed invito la popolazione a rispettare le disposizioni” ha commentato padre Lo Bue che ha anche aggiunto “sin ora durante la processione non sono accaduti fatti spiacevoli, ma non dobbiamo sfidare Dio”.