Lo facciano dimostrando di saperlo fare, evitando l'autoesaltazione e la denigrazione nei confronti di chi ha amministrato prima di loro e in particolare del Sindaco uscente. E' questo il messaggio che arriva oggi dai gruppi consiliari di centro destra che non hanno digerito evidentemente le dichiarazioni del consigliere di maggioranza Simone Di Paola che, ieri, ha parlato di svolta rispetto alle questioni Terme e Acqua, frutto di un’ azione da parte del sindaco Valenti non più subalterna e conflittuale nei confronti della Regione nel primo caso e del mutamento del rapporto tra Ati e Girgenti Acque nel secondo caso. Di più, il centrodestra non ha affatto gradito il riferimento al sostegno dell'imprenditore Antonio Mangia alla nuova amministrazione. Affetto e vicinanza alla Valenti da parte del patron di Aeroviaggi, replicano, si erano già palesati in campagna elettorale e quindi prescindono da una valutazione di merito sull’operato dell’amministrazione.
Sulle Terme il centrodestra sostiene che le ultime novità altro non sono che naturale conseguenza di un processo iniziato già da qualche anno, anche d’intesa con l’amministrazione del tempo, che si concluderà con la concessione dei beni al Comune per il bando ad evidenza pubblica. Niente di più e niente di meno di ciò che era stato seguito dal Sindaco Di Paola, durante il suo mandato, aggiungono.
Anche sulla questione acqua, per il centrodestra, niente di nuovo sotto il sole. L’ATI idrico, del quale il sindaco Di Paola è stato componente del consiglio direttivo, scrivono nel comunicato, ha sin dal suo insediamento preso le redini del controverso governo dell’acqua in provincia. Adesso che il legale incaricato dall’ATI e dal consiglio direttivo del tempo ha redatto il parere indicando come unica soluzione la risoluzione del contratto per inadempienze , aggiungono i consiglieri di opposizione, si sta semplicemente dando mandato agli uffici, anche dei singoli comuni, di predisporre la documentazione necessaria per procedere in tale direzione. E aggiungono, non è la prima volta che ciò accade perché analoga iniziativa era stata intrapresa dal sindaco Di Paola per la questione del mancato pagamento del canone annuo, circostanza che ha costretto il gestore a versare quanto dovuto all’ATI, ma anche al Comune di Sciacca per il rimborso delle rate di mutuo del depuratore, all'incirca 400 mila euro. Dunque il centro destra non ci sta sta a sentir parlare di cambi di passo o di svolta nell'azione amministrativa, soprattutto se posti sul piano di quelle che ritiene siano false rappresentazioni storiche.
Indubbiamente Terme e Acqua da sempre animano la politica saccense generando scontri tra chi amministra e chi sta all'opposizione. Dal 25 giugno scorso, si sono invertiti i ruoli tra centrodestra e centrosinistra, le polemiche sono rimaste.