tra le località dove la Regione effettuerà la campagna “Tamponi a tappeto”, che in tutta la Sicilia coinvolgerà più di 6.700 tra medici, infermieri e altre figure sanitarie insieme a una sessantina di strutture private. Obiettivo quello di individuare tempestivamente positivi asintomatici. Ieri l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha incontrato i componenti del Comitato Tecnico Scientifico per mettere a punto i dettagli dell'operazione. Sarà la Regione a cercare i soggetti che si considerino in qualche modo “a rischio”. Questi ambulatori speciali opereranno dalle 8 alle 20, e dovranno eseguire almeno 100 tamponi al giorno. Una necessità, quella di una campagna a tappeto di tamponi rapidi, per la quale il comune di Sciacca ha dato tempestivamente la propria adesione. Il sindaco Valenti si è detta compiaciuta del fatto che ieri la presidente della commissione Sanità del Consiglio comunale Carmela Santangelo abbia sostenuto questa operazione. Si partirà al più presto, ovviamente bisognerà capire quali saranno i criteri che verranno seguiti nella selezione dei cittadini che più o meno volontariamente potranno sottoporsi al tampone rino faringeo. Uno screening che per i cittadini sarà completamente gratuito. Sicuramente ci saranno delle linee guida, quelle stabilite dal Comitato Tecnico Scientifico, che magari prevederanno una precedenza per le categorie sociali più a rischio. La regione per questa operazione ha acquistato due milioni di tamponi, un po' meno della metà dell'intera popolazione siciliana, quindi non coinvolgerà tutti ma è chiaro che in queste circostanze si potrà capire se e in che modo il Covid si sia incuneato all'interno dei nuclei familiari o dei luoghi di lavoro. La precedenza andrà sicuramente data agli anziani, agli studenti, ai lavoratori di vari settori. Questa campagna è sicuramente significativa, in un momento nel quale la cosiddetta “seconda ondata”, con le conseguenze che ogni giorno emergono, sta generando giustificata preoccupazione nella collettività.