con la scadenza oggi delle disponibilità da parte degli esercenti locali alla vendita al pubblico dei “gratta e sosta”, ma già si registrano critiche all’amministrazione in relazione e modalità e costi del servizio. A sollevarle è stato il Consorzio Spazio Centro che raggruppa la maggior dei commercianti del centro storico che torna ad accusare l’amministrazione di non avere coinvolto il comparto su un tema così rilevante come la nuova gestione dei parcheggi a pagamento.
Di più. Nel merito della questione, Spazio Centro sostiene che la giunta Valenti si è limitata a scopiazzare da altre realtà, che hanno un numero assai più rilevante di posti auto a disposizione, il regolamento per la gestione delle aree a pagamento nel centro storico di Sciacca che sono quelle di piazza Mariano Rossi, via Incisa, viale della Vittoria, piazza Saverio Friscia, piazza don Luigi Sturzo a Porta Palermo e la Chiazza, per complessivi 226 posti macchina. Le critiche sollevate dal Consorzio Spazio Centro riguardano le modalità di gestione, ma anche le tariffe previste. Dalla delibera di giunta, sostengono i commercianti di Spazio Centro, si evincono solo le tariffe ordinarie (il costo orario di 1 euro) e le agevolazioni per i residenti ( 6 euro per un intero giorno di sosta, 20 per una settimana e 50 per un mese). Non è chiaro quale sia il concetto regolatore dell’abbonamento, sostengono i commercianti che ritengono vetusto il sistema del “grattino”. Per non dire, aggiungono, che se pure si trovassero dei cittadini desiderosi di pagare l’abbonamento, di fatto il comune rinuncerebbe all’80% dei ricavi per non offrire alcuna soluzione a quanti non risiedono all’interno del centro storico, ma vi si recano per disparati motivi e hanno esigenza di parcheggiare l’auto. Il Consorzio Spazio Centro arriva anche alla provocazione. Se avessimo saputo che per riservare l’intera Piazza Mariano Rossi erano sufficienti all’incirca 67 mila euro, dichiarano, avremmo assicurato di tasca questa cifra al Comune di Sciacca, così da consentire ai nostri clienti e ai fruitori del Centro Storico di trovare un parcheggio e fare sopravvivere l’economia locale.
Al di là della chiara provocazione, il Consorzio Spazio Centro evidenzia che un confronto con le associazioni da parte dell’amministrazione, prima di avviare il processo per la gestione dei parcheggi a pagamento, avrebbe sicuramente contribuito a fare chiarezza e a trovare le soluzioni migliori.
Una mancanza di dialogo e di coinvolgimento che i commercianti lamentano da tempo. Intanto, in piazza Mariano Rossi e in via Incisa è stata rifatta la segnaletica, con le strisce blu che delimiteranno le aree a pagamento.