Il rendiconto passa adesso nelle mani del commissario già da tempo designato dalla Regione e che pure aveva concesso al Consiglio Comunale di Sciacca il tempo necessario a pronunciarsi sul documento. La bocciatura è stata decretata dai consiglieri di centrodestra Milioti,Bono, Monte , Bentivegna, Maglienti, Caracappa , Santangelo e Cognata, dagli esponenti del Movimento 5 Stelle Bilello e Curreri e dal consigliere Termine di Mizzica. 11 voti contrati, mentre 11 sono stati i voti a favore del conto consuntivo, quelli della maggioranza che sostiene il sindaco Valenti, ma anche dei consiglieri di Italia Viva: Ambrogio, Ruffo e Guardino. Determinante, in situazione di parità, è stata, dunque, l’astensione del consigliere ed ex assessore Paolo Mandraccia, che in pratica si traduce in un voto contrario.
Durante la seduta il centrodestra aveva presentato una pregiudiziale legata alla mancata indicazione nel rendiconto della revoca del finanziamento di 3 milioni e mezzo di euro della casa albergo per anziani e l’assenza della relazione annuale da parte del sindaco per cio’ che attiene ovviamente la situazione economica in cui versa il comune di Sciacca. Per il centrodestra il punto andava ritirato e integrato da parte dell’amministrazione, prima di essere nuovamente esaminato. Pregiudiziale che non è però passata perché i voti favorevoli sono stati solo quelli del centrodestra.
Si è così passati alla trattazione del conto consuntivo, con la eclatante decisione della bocciatura del punto , pure con la conseguenza dello scioglimento del Consiglio-.
Di scelta sofferta parla oggi il centrodestra per il quale però era necessario arrivare a questo momento di chiarezza politica in consiglio comunale.
Ci saremmo aspettati, scrivono infatti gli esponenti del centro destra, che dopo mesi di trattative, riunioni e dichiarazioni varie, il gruppo di Italia Viva certificasse il suo malcontento con un voto contrario. Così non è stato, aggiunge il centrodestra e questo certifica chiaramente chi è con l’amministrazione Valenti e chi no.
Le interrogazioni, i malesseri, le critiche a chi oggi amministra, aggiungono, andavano evidenziate ieri sera con la bocciatura del punto anche se la conseguenza è la perdita della poltrona, lo scranno di consigliere comunale.
Fin qui il centrodestra, ma sulla bocciatura del rendiconto 2019, oggi è intervenuta anche la maggioranza che parla di pagina triste della storica politica saccense e con la sola finalità di colpire, indebolire e delegittimare, con ogni mezzo possibile, il progetto politico premiato dagli elettori . Una opposizione, ribattono dalla maggioranza, divisa su tutto, ma unita solo nell’obiettivo di colpire il sindaco e impedirle di amministrare. Insomma, per la maggioranza non c'è nulla, nel voto di ieri sera, che abbia a che fare con il rendiconto di gestione 2019, ma ancora una volta si è votato contro Francesca Valenti ben sapendo che il serio rischio è quello di privare la città del suo massimo organismo della rappresentanza democratica , aprendo una crisi politica ed istituzionale senza precedenti, in uno momento drammatico come quello che si sta vivendo a causa della pandemia.