per poter affrontare meglio la cosiddetta didattica a distanza, strumento divenuto indispensabile in questi mesi di pandemia da covid 19. Dopo il finanziamento riguardante l’edilizia scolastica, il deputato del Movimento 5 Stelle, Rosalba Cimino, annuncia ulteriori fondi stavolta per la didattica digitale integrata. Nel Decreto Ristori, appena approvato in Consiglio dei Ministri, sono stati stanziati ulteriori 85 milioni di euro per la didattica digitale integrata che permetteranno, a stretto giro, l’acquisto di oltre 200 mila nuovi dispositivi e oltre 100 mila strumenti per le connessioni. Altri fondi sono, invece, destinati alla connettività: “Le scuole secondarie di secondo grado della Sicilia – spiega ancora il deputato agrigentino, componente della Commissione cultura e istruzione - grazie a un altro decreto firmato dal ministro Azzolina, potranno accedere ad un fondo di 383 mila euro per garantire la connessione, facente parte di un finanziamento nazionale di 3 milioni e mezzo di euro, stanziati per garantire la connessione e, quindi, la didattica digitale integrata a studentesse e studenti che ne fossero ancora privi.
Come detto, pochi giorni fa, era giunta la notizia di ulteriori somme destinate all'edilizia scolastica e all'ammodernamento dei plessi. Si tratta di ulteriori 84 milioni di euro per la sicurezza delle scuole siciliane. “Abbiamo fatto presente al ministero – dichiara Rosalba Cimino – la situazione delle scuole siciliane che in tema di sicurezza presentano numerose falle. La provincia di Agrigento riceverà quasi 9 milioni di euro, per garantire la sicurezza dei nostri studenti. Il diritto allo studio – aggiunge – comincia garantendo ai giovani della nostra regione delle strutture stabili e idonee a essere delle strutture scolastiche”. I finanziamenti fanno parte del più grande progetto che prevede 855 milioni per l’intera nazione. Adesso, ovviamente, il compito degli enti locali è quello di comunicare gli interventi da finanziare e presentare i relativi progetti.