Sono stati, per la precisione, 1.095 i nuovi casi di contagio registrati nell’isola su 8.547 tamponi effettuati. 16 le vittime nelle ultime 24 ore che hanno portato il numero dei decessi, dall’inizio della pandemia a oggi, a 518. Complessivamente sono 1.131 adesso le persone ricoverate in Sicilia, con un incremento di 37 soggetti finiti in ospedale in regime ordinario che portano il totale a 999, e di altre 10 persone in terapia intensiva che portano il totale a 132. Gli attuali positivi in Sicilia adesso sono 15.324, significa 882 in più rispetto al giorno precedente, mentre 197 sono le persone guarite e dimesse. Sul fronte della distribuzione territoriale, i 1.095 nuovi soggetti positivi in Sicilia sono così distribuiti: 277 a Palermo, 316 a Catania, 110 ad Agrigento, 106 a Messina, 100 a Siracusa, 82 a Ragusa, 49 a Enna, 45 a Caltanissetta e 10 a Trapani. Dunque, 110 nuovi contagi in provincia di Agrigento nelle ultime 24 ore. Di questo record di nuovi contagi nell'agrigentino, non tiene conto l'ultimo report dell'Asp essendo quello di sabato 31 ottobre e si presume siano dati che saranno conteggiati nel nuovo bollettino, quello che l'Azienda Sanitaria Provinciale diffonderà tra stasera e domani. Tra l'altro, nel bollettino del 31 ottobre, vengono riportati 57 tamponi eseguiti in provincia di Agrigento di cui 26, e cioè quasi il 50 per cento, quelli che hanno dato esito positivo. Restano 13 i soggetti ricoverati al Giovanni Paolo II e 12 quelli nella foresteria. E' chiaro che anche i dati riferiti ai singoli comuni non rispecchiano la situazione attuale. Basti pensare, per esempio, che l'Asp riporta per la città di Sciacca 42 positivi quando nella realtà sono 39, a fronte di 5 guarigioni dello scorso 30 ottobre comunicate dal sindaco e di cui solo due sono quelle che sono state conteggiate. Così come, per il comune di Santa Margherita Belice che nel bollettino rimane fermo a 36 positivi, non è riportato il nuovo caso, quello riscontrato su uno studente della scuola media “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.