E' questo il tono della nota con cui il Partito Democratico annuncia la volontà di presentare all'Ars una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. La decisione è stata presa oggi nel corso di una videoconferenza promossa dal segretario regionale Anthony Barbagallo e dal capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo, alla quale hanno partecipato i deputati regionali PD, i parlamentari nazionali Carmelo Miceli, Fausto Raciti e Pietro Navarra, il presidente della direzione regionale Antonio Ferrante ed i componenti della segreteria regionale del partito. Per gli esponenti del PD, se la Sicilia si trova oggi in “zona arancione”, con contagi fuori controllo e con la conseguenza di dover chiudere diverse attività commerciali, non è certo per una decisione arbitraria del governo nazionale o a causa del solo numero di soggetti positivi al Covid19, ma in conseguenza di 21 parametri che la stessa Regione Siciliana trasmette al governo nazionale e che mettono in evidenza errori e sottovalutazioni commessi dal governo Musumeci nelle misure necessarie al monitoraggio ed al contenimento del virus sul territorio. Al tempo stesso, per il Partito Democratico è sempre più evidente il deficit organizzativo nel sistema sanitario regionale, più volte denunciato dallo stesso Pd con atti parlamentari, che si ripercuote inevitabilmente e pesantemente anche sui servizi sanitari destinati ai “pazienti ordinari”. Per questi motivi, conclude il Partito Democratico, presenteremo all’Ars la mozione di censura per sfiduciare l’assessore Razza.