Lo ha sancito il Consiglio di Giustizia Amministrativa che, dopo 8 anni, ha scritto la parola fine sul contenzioso attivato da un architetto di Mazara del Vallo contro il comune di Menfi. La vicenda trae spunto da un concorso per l'assunzione, da parte dell'ente, di due funzionari direttivi ingegneri. Procedura che aveva visto una professionista di Mazara ammessa nella graduatoria utile. Alla verifica dei titoli in possesso della candidata, tuttavia, fu riscontrato che era in possesso di laurea in architettura, indicata come equipollente a quella richiesta dal bando. Il comune ritenne che l'architetto non fosse in possesso dei requisiti di partecipazione e, dunque, fu esclusa. Ne scaturì un ricorso al TAR nel quale la candidata chiedeva l'annullamento degli atti. Ricorso che però fu respinto. Il giudizio di appello ha confermato la precedente sentenza. A rappresentare legalmente il comune di Menfi è stato l'avvocato amministrativista Girolamo Rubino.